L’Anpi sezione Varallo Alta Valsesia, l’Associazione nazionale Carabinieri sezione A. Vescia, il Comune di Alagna e l’Istorbive invitano alla commemorazione dell’eccidio di Alagna, che si svolgerà il il 10 luglio 2022.
Il 10 giugno 1944 le autorità fasciste, credendo ormai risolta a loro favore la situazione e necessitando interventi militari antipartigiani in altre aree del Paese, avevano richiamato la legione “Tagliamento” sull’Appennino tosco-marchigiano, lasciando la Valsesia senza propri presidi militari, da Alagna sino ai confini di Gattinara. La Valsesia è quindi dichiarata “zona libera”.
I partigiani avevano approfittato della situazione calando a valle dagli alpeggi in cui avevano trascorso il periodo da aprile ai primi giorni di giugno e si erano attrezzati per gestire la nuova realtà.
In quei giorni i comandi procedettero a numerosi nuovi arruolamenti, che alimentarono oltre misura la dimensione del movimento di liberazione; affluivano in Valsesia da varie parti del territorio, soprattutto dalla pianura, i giovani delle classi richiamate alle armi.
Vi erano difficoltà logistiche a organizzare tutte le nuove reclute: mancavano le armi, i viveri erano scarsi e soprattutto non c’era tempo per addestrarle adeguatamente alle difficoltà e agli imprevisti della vita alla macchia.
Quando si profilò il ritorno di reparti nazifascisti, i comandi partigiani decisero di far confluire tutti verso Alagna per provvedere allo sganciamento tramite i sentieri delle valli laterali, secondo la tattica già sperimentata in occasione del rastrellamento di aprile.
Questa volta però si trattava di muovere più di un migliaio di persone, molte delle quali non avevano alcuna dimestichezza con la montagna e neppure calzavano scarpe adeguate: lo sganciamento si trasformò in una ritirata in cui ci furono molti arresti, anche a causa della presenza di una rete di fedelissimi al fascismo.
Tra gli arrestati, otto carabinieri e sette partigiani furono fucilati al cimitero di Alagna il 14 luglio 1944.
L’oratore ufficiale di quest’anno sarà Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi.
Il programma della manifestazione prevede l’incontro nel piazzale Grober ad Alagna alle 10, la messa alle 10.30, la deposizione delle corone al monumento ai caduti e luogo dell’eccidio alle 11.30, il saluto delle istituzioni e l’orazione ufficiale dalle 11.45. A seguire, pranzo alle 13 al Ristorante Baruffa di Scopello (per prenotazioni, entro venerdì 8, chiamare il numero 339 1928948).