I Comitati provinciali Anpi di Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Novara, in collaborazione con l’Istituto, organizzano un’escursione a Villa Aprilia, suggestiva località montana, zona libera della Valsesia nel ‘44 e teatro di importanti vicende storiche.
La camminata è prevista per domenica 18 settembre, con partenza dalla Valsesia (Fobello, frazione Santa Maria, ore 8.30) o dalla valle Anzasca (Bannio Anzino, ore 8.30).
Il colle di Baranca era zona strategica di passaggio.
Dal gennaio del 1944 divenne fondamentale per i partigiani e l’attività della Resistenza. All’alpe Selle e nelle villette Musy e Lancia si installarono squadre di partigiani provenienti dalla Valsesia, dal Cusio, dalle città della pianura, reduci dai primi combattimenti contro i nazifascisti nella media Valsesia. Dal Baranca i partigiani partivano per effettuare audaci attacchi, tra cui l’assalto al presidio fascista di Pontegrande.
Nell’aprile del 1944 i fascisti occuparono e devastarono Fobello, poi attaccarono la base partigiana al Baranca: bombardate e distrutte delle baite e Villa Aprilia e ucciso un partigiano, le squadre partigiane si dispersero sulle montagne, ma dopo pochi giorni ritornarono al Baranca, che rimarrà sempre, per tutto il periodo della Resistenza, un prezioso rifugio soprattutto per i partigiani della brigata “Musati”, l’eroico comandante caduto a Varallo, comandata da Pietro Rastelli “Pedar”.
Durante l’escursione, gli storici dell’Anpi ricostruiranno gli eventi accaduti in questi luoghi.
Camminata partigiana “Là sul Baranca”
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