È uscito il volume di Marcella Canetti, a cura di Lorenzo Ferrarotti, Analisi della stratificazione linguistica nella parlata di Vercelli, pubblicato nel 2020 dalle Edizioni dell’Orso, con il patrocinio e il contributo dell’Istorbive.
La tesi di laurea inedita di Marcella Canetti, discussa sotto la guida di Corrado Grassi presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino nell’a. a. 1970-1971, è uno dei primi studi di dialettologia urbana condotti in Italia, in cui all’analisi dialettologica tradizionale si affianca una sensibilità di tipo sociolinguistico. Con un’inchiesta che ha coinvolto ventuno informatori di varie zone della città, l’autrice ha analizzato la variazione linguistica presente all’interno del dialetto vercellese urbano e periurbano tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta. La ricerca, che si ripresenta in questo volume, mette in luce, anche attraverso il confronto con altre fonti, le diverse tendenze presenti nella varietà cittadina dell’epoca: l’italianizzazione del lessico presso i parlanti più giovani, l’attenuazione dell’influenza della varietà prestigiosa di stampo torinese con la conseguente risorgenza di forme locali, la persistenza di parlate sensibilmente diverse in borghi periferici come i Cappuccini e Borgovercelli. Grazie a quest’opera, il lettore potrà avere un quadro molto accurato del dialetto vercellese all’inizio della seconda metà del XX secolo, un periodo fondamentale per lo sviluppo della società contemporanea, anche da un punto di vista linguistico.
Chi fosse interessato, può rivolgersi alla segreteria dell’Istorbive.