Presentazione del romanzo di Gianni Oliva “Il pendio dei noci” a Vercelli

Mercoledì 30 ottobre 2024, alla Biblioteca Civica di Vercelli (via Galileo Ferraris, 95), alle ore 18, sarà presentato il romanzo Il pendio dei noci di Gianni Oliva.
L’iniziativa è organizzata dall’Istorbive, in collaborazione con la Biblioteca Civica di Vercelli e con il patrocinio della Città di Vercelli e si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario di fondazione dell’Istorbive.
Dialogherà con l’autore Lara Giorcelli, editor per Mondadori.
Interverranno Giorgio Gaietta, presidente Istorbive, e Elisabetta Dellavalle, consigliere Istorbive.
L’ingresso è libero.

Il libro
1918. Il sergente Julien Vertou osserva la neve che ancora ricopre il monte Grappa, in un aprile senza primavera. Lì dove si è spostata l’ultima linea di difesa italiana dopo Caporetto, gli alpini del battaglione Susa hanno allestito il loro campo. Ma Julien non è uno di loro, la cicatrice sulla mano destra racconta un’altra storia. Negli ultimi sedici anni, la Legione Straniera è stata il suo rifugio e la sua penitenza. Ciò che è stato prima non ha più importanza. Sono perduti i sogni, ed è perduto l’amore, che per una breve stagione gli ha fatto credere di poter inventare il futuro. La guerra che ha conosciuto sull’Atlante aveva una sola regola: uccidere per non farsi uccidere. Ma i ragazzi con cui ora condivide la trincea questa certezza non ce l’hanno, molti sanno a malapena imbracciare un fucile. Vengono da montagne in cui sperano di tornare presto, magari da una fidanzata che li aspetta. Tra i colpi di artiglieria, i loro sguardi impauriti iniziano a scalfire la corazza di Julien.
In questo esordio narrativo, Gianni Oliva innesta nel racconto degli ultimi, concitati mesi del primo conflitto mondiale una vicenda privata dolorosamente intensa. Un romanzo di amore e guerra, di montagne e neve, di uomini piccoli e grandi rimescolati dalla Storia.

L’autore
Gianni Oliva, docente di Storia delle istituzioni militari, ha dedicato molti studi al periodo 1940-45. Con Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, I vinti e i liberati, Foibe, «Si ammazza troppo poco», Soldati e ufficiali, Il tesoro dei vinti, Gli ultimi giorni della Monarchia, La guerra fascista, La bella morte, Il purgatorio dei vinti. È presidente del conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

La locandina dell’iniziativa

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