La nuova edizione del volume di Massimo Recchioni Francesco Moranino, il comandante “Gemisto”. La criminalizzazione della Resistenza (DeriveApprodi editore), uscita quest’anno, sarà presentata a Cossato, sabato 9 ottobre 2021, in collaborazione con l’Anpi Cossato-Vallestrona sezione “Sandro Pertini”, nella Sala della Filarmonica cossatese in via Berlanghino 1, alle ore 16.30, alla presenza dell’autore.
L’iniziativa è organizzata nel rispetto delle norme anti Covid-19. Per l’accesso è necessario il Green Pass secondo quanto disposto dal DL.105 del 23/07/21 (G.U. 175 del 23/07/2021).
Francesco Moranino, il comandante partigiano “Gemisto”, fu tra i protagonisti della guerra di Liberazione e il più giovane componente dell’Assemblea costituente. Ricoprì inoltre la carica di sottosegretario alla Difesa nel terzo governo De Gasperi, l’ultimo di “unità nazionale” prima del piano Marshall. Nel 1948 fu rieletto deputato, ma fu presto coinvolto in un’inchiesta per l’omicidio, avvenuto nell’inverno 1944, di cinque civili sospettati di spionaggio e delle mogli di due di essi. Moranino, assai poco fiducioso nella giustizia, espatriò in Cecoslovacchia. La sua travagliata vicenda animò il dibattito politico e si trascinò per molti anni tra rielezioni parlamentari, una nuova autorizzazione a procedere del 1955 e il conseguente processo con la condanna all’ergastolo. Moranino non usufruì della grazia concessa dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat nel 1964, ma rientrò in Italia solo due anni dopo, quando gli eventi per cui era stato condannato furono riconosciuti come azioni di guerra. Questa nuova edizione, dopo la prima del 2013, contiene approfondimenti sul processo e sulla situazione italiana nel pieno della guerra fredda.