A Varallo, sabato 27 aprile 2019 sarà presentata la ristampa del volume di Enzo Barbano, Il paese in rosso e nero. Diario 1943-1945. Interventi di Eraldo Botta, sindaco di Varallo, Alessandro Dealberto, assessore alla Cultura, Enrico Pagano, direttore dell’Istituto e Alessandro Orsi, storico e consigliere dell’Istituto. L’iniziativa è organizzata dalla Città di Varallo, con la collaborazione di Biblioteca civica “Farinone – Centa” e Istituto.
Nella bibliografia sulla storia della Resistenza in Valsesia, questo libro è un riferimento imprescindibile, complementare all’altro volume dello stesso autore sullo scontro a fuoco di Varallo del 2 dicembre 1943. Il libro, pubblicato la prima volta in occasione del quarantesimo anniversario della Liberazione, propone ricordi personali di Barbano, allora adolescente curioso, a tratti euforico per la straordinarietà del contesto in cui si trovava a vivere, altre volte consapevole della tragica barbarie rappresentata dalla guerra con i suoi corollari di spettacoli tremendi, impressi per sempre nella memoria del giovane studente. Il diario procede per frammenti in sequenza ordinata, inframmezzati da inserti poetici ed epistolari che si devono alla penna di Luigi Peco, così come i disegni, che arricchiscono il testo e creano una prospettiva intima e familiare al racconto. L’importanza dell’opera si motiva nella fresca dinamicità della testimonianza, che, nonostante sia stata rielaborata a distanza di tempo dai fatti, non perde la caratteristica della vivacità: la vita che scorre nella memoria dell’autore si offre al lettore come una cronaca immediata e lo conduce nel pieno della guerra, dall’inizio all’epilogo, senza mediazioni ideologiche né artifici.
L’opera è corredata da una cronologia ricca di informazioni che copre il periodo dall’8 settembre 1943 al 24 aprile 1945, dall’organigramma delle forze partigiane in Valsesia nel marzo 1945 e si conclude con il documento di conferimento della Medaglia d’oro al valor militare alla Città di Varallo per la Valsesia con decreto del presidente della Repubblica in data 14 luglio 1971.