Un’altra notizia molto triste inaugura questa giornata. Dopo i recenti addii a Wanda Canna e Carmen Corte, abbiamo appena appreso della morte della partigiana vercellese Mimma Bonardo, “Neda”.
Poche settimane fa il nostro presidente Giorgio Gaietta le aveva consegnato la tessera onoraria dell’Istituto, con la seguente motivazione: “Per la collaborazione e la partecipazione alla vita sociale, che fa seguito nell’impegno personale nella guerra di liberazione ed esistenziale nella salvaguardia e nell’applicazione dei valori di libertà e democrazia scaturiti dalla Resistenza, oltre che per l’impegno profuso nelle lotte per il riconoscimento delle pari opportunità”.
Condensare il ricordo di Mimma in poche parole è un’impresa non semplice. Per fortuna ci ha regalato molte memorie relative ad una vita densa di valori ideali per i quali si è battuta con determinazione e generosità.
In questi giorni difficili per tutti non possiamo fare altro che invitare a rileggere la storia di Mimma attraverso quanto pubblicato negli anni sulla nostra rivista: un suo scritto sulle donne di Vercelli in piazza contro il fascismo del 1984 e una conversazione con Elvira Roncalli del 2014.
La ricorderemo degnamente non appena la vita sociale potrà tornare alla normalità.
Addio Mimma, il nostro saluto si aggiunge a quello dei tanti che ti hanno stimato e voluto bene.
L’immagine è tratta da infovercelli24.it.