Venerdì 24 febbraio 2023, a Biella, all’Auditorium di Città Studi, alle ore 11.30, sarà messo in scena lo spettacolo teatrale Iside e le altre, di Elide Saur, da un’idea di Elisa Malvestito. Con Elisa Denti e Sara Urban; voce fuori campo di Matteo Chippari; tecnica, audio e luci di Luigi Gabriele Smiraglia.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Leggere le donne resistenti e costituenti” curato dall’Associazione culturale Pericle, in collaborazione con l’Istorbive, l’Associazione Mafalda-Voci di Donne e l’Anpi. Lo spettacolo, prodotto dall’Istorbive, è offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella alle scuole superiori biellesi, ma è aperto a tutta la cittadinanza.
Iside e le altre si pone l’obiettivo di riflettere sulle vicende di Iside Viana, Giorgina Rossetti, Anna Pavignano, Francesca Corona ed Ergenite Gili, cinque giovani antifasciste biellesi detenute nel carcere di Perugia tra la fine degli anni venti e l’inizio degli anni trenta del secolo scorso, protagoniste di una vicenda che rischia di essere offuscata da una ricostruzione storica tradizionalmente “al maschile”, ma che al contrario merita un suo posto di rilievo nella memoria collettiva perché assurge a emblema dell’“antifascismo esistenziale” delle donne, fondamentale per la comprensione dell’antifascismo in generale.
Lo spettacolo porta in scena una storia di scelte, una storia di umanità diverse, di sensibilità diverse, una storia di ribellione, di dedizione totale alla causa politica e di attaccamento alla vita. Attraverso un gioco di fantasia, le autrici immaginano che Iside Viana possa ancora parlarci e raccontare il suo punto di vista. Viene messa in scena una investigazione intorno a questa donna, la cui scelta di disobbedienza, prima al fascismo e poi al Partito comunista, diventa emblematica della dialettica fra individuo e società. E intorno a Iside sono state immaginate molte voci che potessero raccontarci non solo la sua storia dimenticata, ma anche quella delle “altre”: altre donne, altre scelte.
In scena due attrici: una sarà Iside, mentre la seconda evocherà tutti gli altri personaggi della vicenda, in un gioco scenico dichiaratamente epico, nel quale anche il pubblico verrà coinvolto e chiamato in causa.