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Sabato 22 marzo 2025, al Teatro del Centro polifunzionale “Fra’ Dolcino” di Campertogno, alle ore 18, si terrà lo spettacolo teatrale di e con Chiara Bonome, Le sfacciate meretrici. Donne del Risorgimento italiano.
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione dell’Istorbive, si inserisce nell’ambito della rassegna teatrale “Teatrando 2025”, curata per il Comune di Campertogno da Daniele Conserva.
Lo spettacolo
La Storia è sempre stata declinata solo al maschile: i personaggi femminili, escluse poche eccezioni, si conoscono costantemente accanto ai più celebri nomi maschili. Si tratta, ad un primo livello, di un problema storiografico ma, più approfonditamente, di un problema sociale. La necessità di raccontare gli eventi tramite le gesta eroiche di soli uomini è un punto nevralgico ancora straordinariamente attuale. Le donne sono sempre state identificate con la fragilità, la debolezza, il limite. La realtà è ben diversa, come si vuole dimostrare da secoli con straordinaria forza, riconquistando per le donne lo spazio storico, letterario, storiografico che a loro appartiene.
Il periodo storico su cui lo spettacolo pone la propria lente d’ingrandimento è il Risorgimento italiano, movimento ideologico e letterario che portò al conseguimento dell’Unità nazionale, anche grazie a donne straordinarie, di ogni estrazione e provenienza sociale, nella maggior parte dei casi dimenticate dalla memoria storica.
Le donne fecero risorgere l’Italia e l’Italia fece risorgere le donne. Senza rinnegare il ruolo di madri, mogli, compagne, sorelle, non vollero rispettare i destini a loro riservati dalla tradizione: volevano partecipare!
E le loro idee si rivelarono decisive in molte situazioni.
Le sfacciate meretrici vuole essere un omaggio all’impegno e al coraggio di tutte le donne che hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità italiana, accanto e al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili, eppure vere.