Fondato nell’ottobre del 1974, e con alle spalle quindi oltre quarant’anni di attività, che rappresentano un notevole patrimonio di esperienze, l’Istituto si configura – oltre che come centro di ricerca di storia contemporanea – come servizio culturale nel senso più ampio del termine.
I suoi scopi sono la raccolta, l’ordinamento e la conservazione della documentazione di ogni genere riguardante la storia contemporanea ed in particolare il movimento antifascista nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia. Oltre a favorire la consultazione di questa documentazione, l’Istituto promuove studi storici, organizza conferenze, convegni e corsi di aggiornamento, pubblica volumi e, dal 1981, la rivista “l’impegno”.
Il patrimonio dell’Istituto è ormai notevole: centinaia di migliaia di documenti, migliaia di volumi, centinaia di testate di periodici, film e videocassette.
Archivio, biblioteca, emeroteca, audio-foto-cine-videoteca, banche dati, bibliografie, mostre e altri vari servizi sono a disposizione degli enti locali aderenti, delle scuole, delle biblioteche, delle associazioni culturali, dei ricercatori, degli insegnanti e degli studenti: di quanti, insomma, nutrono interesse per la storia della nostra terra.
L’Istituto aderisce all’Istituto nazionale Ferruccio Parri. Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, ai sensi dell’art. 3 della legge 16 gennaio 1967, n. 3, ed usufruisce, assieme agli altri istituti piemontesi per la storia della Resistenza e della società contemporanea, di un finanziamento della Regione Piemonte, ai sensi della legge regionale 22 aprile 1980, n. 28.
L’Istituto, in quanto parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, è riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).
Inoltre è in vigore un protocollo d’intesa tra l’Ufficio scolastico regionale e il Coordinamento degli Istituti storici della Resistenza piemontesi di cui l’Istituto fa parte.