Descrizione
«Studiare e far conoscere la storia del paese in cui si vive significa impegnarsi per definire l’identità culturale della propria comunità, ovvero il rispetto e la tutela della sua peculiare memoria collettiva.
Il presente lavoro riguarda, nel contesto della storia italiana, un biennio fondamentale, nel corso del quale la nascita di nuovi soggetti politici (il Partito comunista d’Italia e il Partito nazionale fascista) ha anche originato quell’antagonismo sociale che sarà foriero di una drammatica e tragica guerra civile.
Trino è al centro di una narrazione, questa volta allargata con dovizia di accadimenti al territorio circostante, essendo una città “dove la tensione degli animi è più viva come dimostrano i frequenti incidenti che colà avvengono” (secondo un rapporto del maggio 1922 redatto da un capitano del Comando carabinieri di Vercelli).
Il lavoro di indagine storica sul biennio nero è però preceduto da quello sull’anno 1920 da considerarsi, in virtù di frequenti scioperi per il lavoro e degli scontri tra socialisti e cattolici popolari, prodromico alle violenze politiche del 1921 e del 1922 tra fascisti e social-comunisti» (dalla prefazione dell’autore).
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