Descrizione
Il libro è il risultato finale di un progetto di ricerca coordinato dal prof. Marcello Vaudano, all’epoca presidente dell’Istituto, e realizzato da un gruppo di sedici studenti frequentanti differenti istituti superiori biellesi in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Pubblicato con il contributo della Fondazione Crt e con il patrocinio di Comune di Biella e Prefettura di Biella, è frutto di una ricerca archivistica e bibliografica protrattasi per un anno e mezzo. Assistiti nel loro impegno da insegnanti tutor, gli studenti sono stati introdotti alla metodologia della ricerca storica sul campo e, dal punto di vista dell’obiettivo storiografico, sono stati indirizzati a indagare la realtà cittadina biellese nel periodo che va dalla Restaurazione all’epoca cavouriana. Oltre a ripercorrere aspetti di quel quarantennio già noti, come la partecipazione di biellesi ai moti del 1821, i legami tra Mazzini, Ruffini e Rosazza, la figura di monsignor Losana, la prima guerra d’indipendenza e l’arrivo del treno nel 1856, il lavoro d’indagine ha riguardato temi sinora poco indagati quali l’analisi degli strumenti di acculturazione dell’epoca (giornali, scuole, libri, collegamenti con il capoluogo piemontese), le relazioni tra ceti sociali e orientamenti politici, gli organi amministrativi e il loro funzionamento, le modalità con cui si sono riverberati a livello locale i grandi eventi nazionali e internazionali.
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