Descrizione
Nelle vicende che l’autrice ricostruisce all’interno del territorio vercellese e valsesiano si riconoscono, chiaramente distinte, le fasi che, anche a livello nazionale, caratterizzano l’intervento fascista: quella della violenza, solo fisica dapprima e poi fisica e giuridica, brevemente interrotta dalla pausa seguente, nel 1924, l’assassinio di Matteotti; quella della liquidazione e dell’appropriazione parassitaria delle risorse liquide e patrimoniali, specialmente immobiliari delle associazioni; infine quella della centralizzazione e del tentato rilancio delle cooperative di consumo, particolarmente evidente nel 1935 e 1936, quando la guerra di Etiopia minaccia di far esplodere i prezzi al dettaglio.
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